La certificazione si riferisce alla conferma di determinate caratteristiche di una Organizzazione.
Questa conferma è fornita da valutazioni affidate agli Auditor ed Esperti tecnici che verificano l'esistenza e la persistenza di determinati requisiti, inerenti alla qualifica dei sistemi di gestione, dei servizi erogati, sulla base di norme specifiche, nella maggior parte dei casi riconosciute internazionalmente.
ICM è un ente di certificazione attivo a livello internazionale ed in un'ampia varietà di settori.  I nostri esperti hanno le conoscenze e competenze relative alle diverse normative, standard di qualità e dei requisiti di sicurezza definiti da norme nazionali o internazionali.
La certificazione può essere richiesta (ed ottenuta) da un’Organizzazione, sia essa un’azienda di produzione o servizi, un’associazione, un ente pubblico o privato.
A livello economico gli investimenti sono variabili in base a diversi fattori, tra i quali: dimensioni dell’organizzazione da certificare, tipologia e numero di processi gestiti, numero di persone coinvolte nell’attività. Anche i tempi possono variare da qualche settimana a diverse settimane.

La domanda che un imprenditore o un manager dovrebbe porsi è: quanto costa non disporre di un sistema di gestione per la qualità certificato?
Quelli che spesso le aziende non contabilizzano sono infatti i costi della “non qualità” cioè tutte le spese dovute alla mancanza o al malfunzionamento di un sistema di gestione per la qualità (tanto per citarne alcuni: errori di progettazione, consegna di prodotti non conformi, mancata gestione dei reclami, errori nella gestione documentale, ecc.) e quelli che possono essere indicati come costi della “non certificazione”, in primis le mancate acquisizioni di ordini e clienti.
Il certificato viene emesso, dopo le opportune verifiche documentali ed in campo, da un organismo di certificazione accreditato come ICM.
Non sempre. In alcune aziende si riscontra l’esigenza di intervenire solo per aspetti marginali, mentre in altre realtà si rende necessario rivedere profondamente i processi.
La certificazione, se proposta correttamente da chi coordina il progetto è comunque sempre un momento di analisi, crescita e miglioramento per l’organizzazione.
I certificati rilasciati da ICM, accreditati da TUNAC (Tunisian Accreditation Council ), sono riconosciuti a livello internazionale, in quanto TUNAC è firmatario degli Accordi di Mutuo Riconoscimento Internazionale con IAF (International Accreditation Forum) e MLA (Multilateral Recognition Arrangements).
Le Organizzazioni certificate possono, quindi, operare sul mercato globale senza essere sottoposti ad ulteriori verifiche o test nei diversi Paesi in cui offrono i loro prodotti o servizi.

Di conseguenza, l’accreditamento rilasciato da TUNAC a ICM è automaticamente riconosciuto in tutti gli altri membri firmatari degli IAF, come ad esempio Albania, Angola, Argentina, Australia, Austria, Bahrain,
Belgio, Botswana, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Taipei cinese, Colombia, Unione del Comoroe,  Repubblica Democratica del Congo, Costa Rica, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Ecuador, Eswatini, Etiopia, Egitto, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong-Cina, Ungheria, India, Indonesia, Iran, Italia, Giappone, Giordania, Kenia, Kazakistan, Repubblica di Korea, Kuwait, Lesotho, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Repubblica del Nord Macedonia, Madacascar, Malawi, Malaysia, Mauritius, Messico, Moldavia, Mongolia, Mozambico, Namibia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Oman, Pakistan, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Arabia Saudita, Serbia, Seychelles, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Tanzania, Tailandia, Tunisia, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti d'America, Uruguay, Uzbekistan, Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbabwe.
Certo. Contattateci pure per poterli affrontare tranquillamente.